Chi deve pagare le spese per lo spurgo?

Capire come si divide il costo dello spurgo non è sempre facile a causa di una serie di fattori da tenere in considerazione. Vediamo insieme quali nell’articolo del nostro blog.

Come vengono suddivise le spese di spurgo in condominio?

L’impianto fognario condominiale è formato da un insieme di tubi che hanno il delicato compito di trasportare le acque reflue dalle singole abitazioni alle fognature cittadine tramite la canalizzazione conosciuta come colonna di scarico.

L’articolo 1117 c.c. stabilisce che, fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale, le tubazioni e collegamenti rientrano tra le parti comuni dell’edificio e, di conseguenza, vi è l’obbligo di contribuire ai costi sostenuti per la loro manutenzione, ripartendoli in base alla tabella millesimale. Da questa spesa sono esentati i proprietari di aree condominiali come box, cantine e garage che non sono collegati alle tubature dello scarico.

Ricordiamo, inoltre, che lo spurgo delle fognature condominiali è considerato come manutenzione ordinaria poiché si tratta di un’operazione fondamentale per liberare le tubature prima che si verifichino danni maggiori come le ostruzioni.  Nel caso in cui la responsabilità di una rottura o di una disostruzione d’emergenza sia imputabile al comportamento negligente di una singola unità immobiliare, l’amministratore provvederà ad addebitarle l’intero costo dell’intervento di spurgo.

Proprietario o inquilino: a chi spetta il costo dello spurgo?

Se la casa è in affitto e vengono eseguiti lavori di manutenzione dell’impianto fognario condominiale bisogna tenere in considerazione l’articolo 9 della Legge 392/78, che considera lo spurgo di fognature, scarichi e pozzi neri come un’attività di manutenzione ordinaria, fondamentale per mantenere il buon funzionamento dell’immobile.

Le spese per lo spurgo dovranno, di conseguenza, essere pagate dall’inquilino (a meno che non sia stato stabilito diversamente al momento della firma del contratto di affitto) e saranno legate alla tabella dei millesimi. Se, però, l’ostruzione che ha causato l’intervento dell’autospurgo non è imputabile alla normale usura dell’impianto, ma è dovuta a un difetto tecnico, allora le cose cambiano.

In questo caso, infatti, a pagare sarà il proprietario al quale spetta l’onere di saldare tutte le spese che non rientrino nei casi di ordinaria manutenzione.

Perché lo spurgo delle fognature condominiali è così importante?

Indipendentemente da chi deve sostenere il costo dello spurgo, la manutenzione periodica delle fognature condominiali è essenziale per mantenere l’igiene degli ambienti ed evitare pericolose contaminazioni del suolo e delle acque sotterranee dovute alla fuoriuscita di acque reflue non trattate.

Il consiglio resta quello di svolgere la manutenzione in modo costante e affidandosi solo a ditte specializzate per contare su interventi rapidi, efficienti e sicuri, oltre che sul trasporto dei liquami aspirati solo verso discariche autorizzate.

Grazie alla sua esperienza nel settore, la Milano Spurghi interviene su tutto il territorio del comune di Milano e in provincia per lo spurgo di pozzi neri e fognature: contattate la sede di Assago (MI) allo 02 45100147 per richiedere il nostro intervento.